A scuola di Lotto con la Signora in Rosso

MATEMATICA E CASO

 

Da quando è stato inventato, il gioco del Lotto ha suscitato nell'uomo curiosità e speranza. L'imprevedibile pallina numerata spesso sinonimo di fortuna per gli appassionati del modo dei 90 numeri, è stata da sempre considerata un estratto casuale. Poi, alcuni appassionati di questo gioco hanno iniziato ad analizzare e studiare le estrazioni arrivando a definire applicazioni valide per l’elaborazione di combinazioni valide ai fini del gioco. Ma, la scienza previsionistica ha ancora molto da offrire, un aspetto particolarmente interessante è rappresentato dal rapporto rilevato tra matematica e caso o per meglio dire, il caos estrazionale.

 

 

Se osserviamo un'urna trasparente contenente i 90 numeri, l'insieme ci appare in modo disordinato, agitando l'urna tutto il contenuto è in movimento ed ogni numero si sposta continuamente è quindi logico pensare che l'estrazione di un qualunque numero è stata determinata dal “Caso”.  Il fattore fondamentale emergente è quindi il “Caso”.

Ma il “Caso” è qualcosa di imprevedibile? 

Certamente no! Altrimenti la scienza previsionistica non avrebbe alcun fondamento e non ci porremmo interrogativi sulla probabilità. Quindi se consideriamo il “Caso” come una legge a cui far riferimento è ipotizzabile il seguente rapporto: 

CASO = PROBABILITA'  

Le concordanze matematico-ciclometriche finora dimostrate con i nostri elaborati, avvalorano l'ipotesi già accennata dell'effettiva relazione tra matematica e caso, ossia, il calcolo delle probabilità nella scienza del caso. Il calcolo delle probabilità rappresenta un punto fondamentale per i giochi a carattere aleatorio e dato che il gioco del Lotto ne fa parte, non potendo annullare gli effetti aleatori non possiamo far altro che cercare di ridurli con i mezzi a nostra disposizione.

Il primo tentativo in questo senso è rappresentato dalla cabala. Possiamo far riferimento a due diversi tipi di cabala:

·        La cabala dei sogni  

·         La cabala dei numeri

 

La cabala dei sogni non è altro che un'interpretazione di fattori casuali probabilistici. In pratica, ai novanta numeri vengono associati determinati avvenimenti; ma, come già sappiamo, l'uso di questa tecnica non consente di ottenere risultati costanti ne di utilizzare il gioco con razionalità.

 La cabala numerica rappresenta una piccola evoluzione: i numeri vengono considerati come eventi estrattivi applicando regole empiriche come ad esempio piramidare una serie di numeri sino a ricavare un solo elemento utile. Eseguiamo lo sviluppo di quattronumeri casuali per ricavarne uno soltanto: 

10  11  12   13  (sommare le cifre consecutive utilizzando il fuori 9 se necessario)

1   1  2  2  3  4  

   2  3  4  5 7  

      5  7  9  3

        3  7  3

          1 1

            2  

Purtroppo, le tecniche elaborate su base cabalistica hanno un difetto fondamentale, la loro efficacia non è costante nel tempo. 

 

Ciclometria e probabilità

 

Il fautore di questa branca ludologica, fu Fabrizio Arrigoni noto a tutti con lo pseudonimo di Fabarri. Costui intuì le connessioni tra i 90 numeri utilizzati per il gioco del Lotto e le figure geometriche, conosciute e studiate da tutti tentando di attuare un gioco razionale regolato dalla legge dell'ordine e dell'armonia, captando le caratteristiche e gli aspetti particolari dei fenomeni regolati dall'equilibrio armonico dell'insieme numerico, Fabarri definì la sua teoria in una "Formula Circolare" che, col passare del tempo, gli studiosi della materia hanno affinato e rivalutato, definendola col termine di “Ciclometria”.

In sostanza possiamo delineare come ciclometria l'inscrizione dei 90 numeri in una circonferenza immaginaria. Visualizzando i 90 numeri in ordine crescente, partendo dal numero 1 e procedendo in senso orario inscriveremo man mano tutti i 90 numeri. Con l'avvento della ciclometria un altro termine entra a far parte del vocabolario ludologico, il termine in questione è “Diametrale”. In precedenti articoli in merito alle lezioni di lezioni di Lotto abbiamo già trattato questo argomento in maniera dettagliata per cui in questo contesto ci limiteremo a delinearne gli aspetti salienti.

Poiché la massima distanza fra due numeri, in una circonferenza composta da 90 numeri, corrisponde al diametro della stessa circonferenza, questa distanza sarà corrispondente al n. 45. Quindi, tutti gli estratti aventi distanza 45 unità vengono definiti diametrali. La ciclometria rappresenta una delle basi fondamentali per lo studio e lo sviluppo di tecniche ludologiche, non bisogna comunque trascurare le possibilità intrinseche che questa ci offre correlando matematica e geometria. La relazione fra queste tre basi di studio fondamentali è già stata ampiamente dimostrata con  le validissime tecniche di gioco proposte nel corso degli anni, ed è proprio questa relazione che pone i fondamenti che instaurano il rapporto tra “matematica e caso” e tra “caso e probabilità”.

Infatti, in matematica, il calcolo delle probabilità è un metodo mediante il quale vengono studiate le regolarità statistiche di alcuni fenomeni che dipendono dal caso per la valutazione della probabilità di un evento. In pratica, lo studio di formazioni numeriche, ci fa conoscere il moto evolutivo, ossia il comportamento dei numeri in virtù delle variazioni a cui sono sottoposti, in modo da poter prevedere la combinazione futura. Questo è reso possibile da un insieme di informazioni preventive che permettono di determinare il modo di comportarsi delle suddette combinazioni numeriche, sarà così possibile avanzare delle ipotesi che rispecchieranno la situazione futura. Dato il gran numero di combinazioni e selezioni numeriche possibili con i 90 numeri (formazioni radicali, gemellari, diametrali, bi-diametrali, in decina cadenza, figura, controfigura ecc…) non si è in grado di prevedere al 100% quale sarà l'evoluzione numerale futura. Si dice allora che il comportamento dei numeri segue un processo “stocastico” cioè, probabilistico in cui la sua evoluzione è appunto retta dal caso. A questo punto sull'evoluzione delle suddette combinazioni si possono solo fare delle ipotesi probabilistiche, cioè si possono enunciare delle situazioni in cui probabilmente, ma non sicuramente, la previsione ricavata si sfalderà. 

 

  

 

Gioco del Lotto: storia e curiosità   

Il Gioco del Lotto affonda le sue radici al tempo dei romani. Si narra infatti che durante le feste dedicate a Saturnio, dio del Tempo e del Destino, i fedeli puntavano su numeri per vincere dei premi. Si sanciva così il meccanismo di prevedere un evento futuro che potesse portare a facili guadagni. Se tuttavia il termine “Lotto” in tedesco, inglese, francese detiene il significato di “sorte”, a noi risulta più abituale anche il significato di “appezzamento”, in termini di proprietà. Infatti, questo era il termine che veniva attribuito dalle popolazioni germaniche ad un disco che veniva estratto per decidere l’assegnazione dei terreni, tanto che in Olanda, ad esempio, alcuni proprietari di lotti indivisibili, per disfarsi di questi ultimi, decidevano di metterli in palio attraverso un’estrazione. Nacque in questo modo il “Lotto d’Olanda”. Nel 1500 in Italia, qualcosa di simile avvenne quando il Consiglio dei Pregadi volle mettere in palio alcune proprietà poste vicine al Ponte Rialto con una Lotteria. Ma non solo, si parla anche di alcune scommesse clandestine sulle elezioni dei magistrati al Senato della Repubblica di Venezia: un’attività talmente “redditizia” da costringere il Maggior Consiglio della Repubblica a regolamentarla; era possibile scommettere su più di un nome, da uno a cinque (come dire, proiettandoci al nostro Lotto moderno, dall’estratto alla cinquina). Ovviamente chi era stato autorizzato a tenere le scommesse percepiva un aggio, sia per avere un utile che per cautelarsi da eventuali perdite maggiori delle vincite. Così, Il Gioco  del Lotto cominciò pian piano a diffondersi in tutta la nostra penisola, conquistando sempre più il favore della gente, seppur con alterne fortune causate da editti, concessioni, regolamentazioni e divieti. 

 

Il Lotto moderno    

Il Lotto “moderno”, come lo intendiamo oggi, nacque a Napoli nel 1682. L’allora “Nuovo Lotto di Napoli” passò dalla singola estrazione alle tre annuali, con un’abolizione nel 1689 e riavvio nel 1737. Nel 1817 si passò alle cinquanta estrazioni annuali. Ma fu l’Unità d’Italia che rese necessaria una doverosa regolamentazione unica per tutto il Regno, emanata nel 1863 con un Regio Decreto. Con esso si stabilirono non solo le sorti (ambo semplice, terno e quaterno) ma, anche le ruote del gioco (Torino,  Milano,  Firenze,  Bologna,  Napoli  e Palermo). Tre anni dopo al posto di Bologna subentrò la ruota di Bari. Solo successivamente fecero la loro comparsa le ruote di Venezia e di Roma. Nel 1894 vennero modificati i  premi e le sorti in gioco, mentre nel 1939 si aggiunsero le ruote di Cagliari e Genova, in modo che il Gioco del Lotto contasse dieci ruote. 

 

2005: L’ANNO DELLE NOVITA’     

Nel 2005 vennero aumentati i massimali di vincita delle cosiddette “sorti superiori” (terno, quaterna e cinquina), introdotta la sorte dell’estratto determinato (che prevede la possibilità di indovinare l’esatta posizione di uscita di un dato numero su una data ruota) e  nacque l’undicesima ruota: la Ruota Nazionale. Nel maggio dello stesso anno prese il via un’altra importante iniziativa: l’estrazione automatizzata. La tradizione del bambino bendato lasciò il posto alla tecnologia. Infine, martedì 21 giugno 2005 le estrazioni del gioco del Lotto, divennero tre, effettuate nei giorni di martedì, giovedì e sabato.

 

Il Gioco del Lotto e le probabilità di vincita 

 L’impari lotta contro il Banco fa si che i premi pagati siano sempre inferiori a quelli calcolati con equità matematica, per analizzare i valori teorici probabilistici, si parte dalla formula del calcolo combinatorio che permette di determinare tutte le formazioni  matematicamente possibili coi 90 numeri, in questo modo si ottengono: 

·        4.005 Ambi

·        117.480 Terni

·         2.555.190 Quaterne

·        43.949.268 Cinquine 

La tabella 2 sottostante indica il premio corrisposto per le formazioni da 1 a 10 numeri (al

lordo della ritenuta erariale, attualmente dell’8%).

PRONTUARIO DELLE VINCITE PER OGNI EURO GIOCATO

NUMERI ESTRATTO

ESTRATTO

DETERMINTATO

AMBO TERNO QUATERNA CINQUINA

1  11,232  55  -  -  -  -

2  5,6  27,75  250  -  -  -

3  3,7  18,33  83,33  4500  -  -

4  2,8  13,75  41,67  1125  120000  -

5  2,2  11,00  25,00  450  24000  6.000.000

 

 

Ambi diametrali  

Sono le coppie diametrali più conosciute, derivate dalla teoria circolare di Fabarri: “Con 90

numeri si ottengono 45 ambi  diametrali, caratterizzati dalla distanza 45. Infatti, sommando

il numero 45 a tutti i numeri la cui unità è compresa tra 0 e 4, e sottraendo il numero 45 a

tutti i numeri la cui unità è compresa tra 5 e 9, si ottiene il  diametrale del numero dato”. 

FIG.1   FIG.2   FIG.3  FIG.4   FIG.5  FIG.6   FIG.5   FIG.6    FIG.9

 

1-46      2-47     3-48      4-49     5-50     6-51     7-52       8-53         9-54

10-55    11-56    12-57   13-58   14-59  15-60    16-61    17-62    18-63

19-64    20-65    21-66   22-67   23-68  24-69    25-70    26-71       27-72

28-73    29-74    30-75   31-76   32-77  33-78    34-79    35-80       36-81

37-82   38-83    39-84   40-85   41-86  42-87    43-88    44-89        45-90

  

 

 

 

Ambi   diametrali in decina  

Diventate ormai patrimonio di tutti, le coppie diametrali in decina, sono state scoperte e così 

“battezzate”da Elisabetta Masi nel 1992 (pubblicate sulla “Settima del Lotto”) : “Con 90

numeri si ottengono 45 ambi diametrali in decina, caratterizzati dalla distanza ciclometria

5. Infatti, sommando il numero 5 a tutti i numeri della stessa decina cabalistica, la cui unità

è compresa tra 0 e 4, e sottraendo il numero 5 a tutti i numeri la cui unità è compresa tra 5

e 9, si ottiene il diametrale in decina del numero dato”.

AMBI DIAMETRALI IN DECINA

1-6    10-15    20-25    30-35    40-45    50-55    60-65    70-75    80-85            

2-7    11-16    21-26    31-36    41-46    51-56    61-66    71-76    81-86  

3-8    12-17    22-27    32-37    42-47    52-57    62-67    72-77    82-87

4-9    13-18    23-28    33-38    43-48    53-58    63-68    73-78    83-88

5-90  14-19    24-29    34-39    44-49    54-59    64-69    74-79    84-89 

 

Ambi   Bi-diametrali  

Ecco un’altra grande scoperta matematica firmata Elisabetta Masi; scaturite da uno studio

pubblicato nel 1999, le coppie bi-diametrali prendono forma effettiva nel 2000 (pubblicate

su “SUPERLOTTO”): con 90 numeri si ottengono 45 ambi bi-diametrali, caratterizzati

dalla distanza ciclometria 25. Infatti, sommando il numero 25 a tutti i numeri la cui unità è

compresa tra 0 e 4, e sottraendo il numero 25 a tutti i numeri la cui unità è compresa tra 5 e

9, si ottiene il bi-diametrale del numero dato”.

1-26    6-71    11-36    16-81    21-46    30-55    40-65

2-27    7-72    12-37    17-82    22-47    31-56    41-66

3-28    8-73    13-38    18-83    23-48    32-57    42-67

4-29    9-74    14-39    19-84    24-49    33-58    43-68

5-70    10-35    15-80    20-45    25-90    34-59    44-69

 

50-75    60-85        51-76    61-86

52-77    62-87

53-78    63-88

54-79    64-89

 

FREQUENZE

DA 10 E LODE

 

La strategia di gioco con i numeri ripetuti, presentata nel libro “Come ho vinto la

quaterna”,  prende in esame la sortita di numeri in frequenza tre con almeno due elementi

isotopi (ovvero, tre numeri uguali, sortiti nella stessa estrazione in tre ruote diverse). I

pronostici ideali sono ovviamente quelli in cui il numero ripetuto è sortito nelle tre ruote

evidenziate nella stessa posizione.

 

 La nostra applicazione è semplicissima, basta consultare due favolose tabelle con i numeri

pronti per essere giocati. Nel corso degli anni, questa applicazione ha fornito esiti di

prestigio e vogliamo quindi sottoporla all’attenzione dei nostri lettori che siamo certi

sapranno farne buon uso.  .

 

 

  PRIMA TABELLA

In corrispondenza di ciascuno dei 90 numeri troverete quello da porre in gioco, da noi

calcolato. Analizzando con attenzione la tabella verde, noterete un’importante peculiarità: i

numeri derivati dalle coppie diametrali in decina (distanza 5) sono uguali. Ad esempio al

numero 1 corrisponde il numero 7; il diametrale in decina del n. 1 è 6 e, in corrispondenza

del n. 6 troviamo ancora il n. 7. Quindi, alla coppia diametrale in decina 1-6 corrisponde

il n. 7, alla coppia 2-7 corrisponde il n. 9 e così via. Un fattore rilevante che prossimamente

tornerà utile nell’applicazione di nuovi procedimenti.

 

 

01 = 07    31 = 67    61 = 37 02 = 09    32 = 69    62 = 39

03 = 11    33 = 71    63 = 41

04 = 13    34 = 73    64 = 43

05 = 05    35 = 65    65 = 35

06 = 07    36 = 67    66 = 37

07 = 09    37 = 69    67 = 39

08 = 11    38 = 71    68 = 41

09 = 13    39 = 73    69 = 43

10 = 25    40 = 85    70 = 55

11 = 27    41 = 87    71 = 57

12 = 29    42 = 89    72 = 59

13 = 31    43 = 01    73 = 61

14 = 33    44 = 03    74 = 63

15 = 25    45 = 85    75 = 55

16 = 27    46 = 87    76 = 57

17 = 29    47 = 89    77 = 59

18 = 31    48 = 01    78 = 61

19 = 33    49 = 03    79 = 63

20 = 45    50 = 15    80 = 75

21 = 47    51 = 17    81 = 77

22 = 49    52 = 19    82 = 79

23 = 51    53 = 21    83 = 81

24 = 53    54 = 23    84 = 83

25 = 45    55 = 15    85 = 75

26 = 47    56 = 17    86 = 77

27 = 49    57 = 19    87 = 79

28 = 51    58 = 21    88 = 81

29 = 53    59 = 23    89 = 83

30 = 65    60 = 35    90 = 05

 

 

 

 

 

SECONDA TABELLA  

 

In corrispondenza di ciascuno dei 90 numeri troverete quello da porre in gioco, da noi

calcolato. Analizzando con attenzione la tabella rossa, noterete un’importante peculiarità: i

numeri derivati dalle coppie diametrali in figura (distanza 45) sono uguali. Ad esempio al

numero 1 corrisponde il numero 7; il diametrale in figura del n. 1 è 46 e, in corrispondenza del n. 46 troviamo ancora il n. 7. Quindi, alla coppia diametrale in figura 1-46

corrisponde il n. 7, alla coppia 2-47 corrisponde il n. 9 e così via.  Anche in questo caso

abbiamo evidenziato una caratteristica importante per lo sviluppo di altre applicazioni

 

 

01 = 07    31 = 67    61 = 37

02 = 09    32 = 69    62 = 39

03 = 01    33 = 61    63 = 31

04 = 03    34 = 63    64 = 33

05 = 15    35 = 75    65 = 45

06 = 17    36 = 77    66 = 47

07 = 19    37 = 79    67 = 49

08 = 11    38 = 71    68 = 41

09 = 13    39 = 73    69 = 43

10 = 25    40 = 85    70 = 55

11 = 27    41 = 87    71 = 57

12 = 29    42 = 89    72 = 59

13 = 21    43 = 81    73 = 51

14 = 23    44 = 83    74 = 53

15 = 35    45 = 05    75 = 65

16 = 37    46 = 07    76 = 67

17 = 39    47 = 09    77 = 69

18 = 31    48 = 01    78 = 61

19 = 33    49 = 03    79 = 63

20 = 45    50 = 15    80 = 75

21 = 47    51 = 17    81 = 77

22 = 49    52 = 19    82 = 79

23 = 41    53 = 11    83 = 71

24 = 43    54 = 13    84 = 73

25 = 55    55 = 25    85 = 85

26 = 57    56 = 27    86 = 87

27 = 59    57 = 29    87 = 89

28 = 51    58 = 21    88 = 81

29 = 53    59 = 23    89 = 83

30 = 65    60 = 35    90 = 05

 

 

 

 Dalla teoria alla pratica

 

Per ricavare un pronostico attendibile, occorre rintracciare tre numeri uguali e giocare il

numero corrispondente nelle ruote e nelle posizioni in cui il numero ripetuto è sortito per la

sorte dell’estratto determinato ed abbinare i numeri delle tabelle speciali   

Nel concorso del 22 aprile 2010, le ruote di Cagliari Torino e Nazionale ci forniscono un

ottimo spunto di gioco grazie alla sortita del numero 71  in frequenza tre, coadiuvato anche

dal 76 rispettivo diametrale in decina.

.  

Nella prima tabella in corrispondenza del n. 71 troviamo il 57 che sarà quindi il nostro

capogioco; per la formazione degli ambi secchi ci serviremo delle nostre tabelle.  Nella

prima tabella il 57 si trova in corrispondenza della coppia diametrale in decina 71-76; nella

seconda tabella, il 57 si trova in corrispondenza della coppia diametrale in figura 71-26.   

Genova, Milano e Venezia

  Estratto semplice o determinato al 2° e 3° posto 57

   Ambi secchi: 71-57, 76-57, 26-57    

Al 2° colpo  ambo secco 71-57 più estrartto determinato 57 sulla ruota di Torino!       

 

 

Nel concorso del 12 novembre 2011, le ruote di Firenze, Genova, Napoli e Nazionale ci

forniscono un ottimo spunto di gioco grazie alla sortita del numero 78  in frequenza quattro 

.  

Nella prima tabella in corrispondenza del n. 78  troviamo il 61 che sarà quindi il nostro

capogioco; per la formazione degli ambi secchi ci serviremo delle nostre tabelle.  Nella

prima tabella il 61 si trova in corrispondenza della coppia diametrale in decina 73-78; nella

seconda tabella, il 61 si trova in corrispondenza della coppia diametrale in figura 33-78.   

 Firenze, Genova, Nazionale recupero Napoli

  Estratto semplice o determinato al 1° e 5° posto 61

   Ambi secchi: 73-61, 78-61, 33-61

                                                                                                                                                                     

 

Al 7° colpo  ambo secco 61-33 più estrartto determinato 61 sulla ruota di Firenze!