CALCOLO DEI BIORITMI CICLI, FUNZIONI E APPLICAZIONI

Bioritmi: cicli, funzioni e applicazioni

Disciplina tra biologia e psicologia nata a Vienna alla fine dell’ottocento per far sì che l’uomo avesse una buona conoscenza di se stesso; con i cicli vitali, ovvero i tre aspetti fondamentali della vita (fisico, emotivo ed intellettivo), si può calcolare il bioritmo di una persona a partire dalla data di nascita. Le onde sinusoidali (ognuna inizia dal punto “0” della propria data di nascita) evidenziano capacità, riflessi e funzioni degli organi principali di ogni soggetto in un ciclo della durata di 23 giorni. Il ciclo che invece influisce sull'umore, il sistema nervoso e la creatività dura 28 giorni; mentre, quello relativo alla capacità di concentrazione, memoria, ambizioni e funzioni logiche ha una durata di 33 giorni.

I giorni critici sono quelli durante i quali un ciclo passa attraversando il punto zero dalla fase positiva a quella negativa (e viceversa). Nelle fasi di cambiamento è opportuno evitare di agire in modo impulsivo e prestare attenzione all'aspetto vitale (fisico, emozionale, intellettuale, intuitivo). 

Secondo gli studiosi della teoria dei Bioritmi, un'era è composta da 924 cicli fisici, 759 cicli emozionali e da 644 cicli intellettuali, con un totale di 4.326 giorni critici. La seconda era bioritmica comincia a poco più di 58 anni, al raggiungimento del giorno di vita numero 21.253.Secondo indagini effettuate negli Stati Uniti su migliaia di incidenti sul lavoro, si è riscontrato che, in circa il 70% dei casi, l'incidente era stato provocato dall'errore di un operaio in posizione critica.
In Svizzera, a seguito di numerosi studi, si è arrivato a calcolare che oltre il 60% degli incidenti stradali sono provocati da guidatori in giorni critici. Da un esperimento fatto in Romania tra il 1977 ed il 1979 in un centro di ricerca di Bucarest, tenendo conto dei situazioni dei bioritmi c'è stato un abbattimento di oltre l'80% del numero dei morti per incidenti stradali dovuti ai guidatori di taxi ed il numero dei feriti si è ridotto a meno del 10%.

Negli Stati Uniti, in Giappone ed in alcuni paesi europei, l'applicazione di queste teorie ad alcune attività a rischio è diventato di uso comune con riscontri molto positivi. Al punto che in seguito, è stata estesa in altri paesi. Sono stati interessati i dipendenti di alcune compagnie aeree con particolare riguardo ai piloti ed ai controllori di volo.
Ricerche statistiche sugli ultra cinquantenni sembrano dimostrare che durante questi giorni "critici", specialmente quelli fisico ed emozionale, si è più predisposti agli incidenti, si manca di coordinazione, di giudizio e di prontezza. Durante un giorno critico dal punto di vista emozionale, le persone sono più suscettibili a commettere errori quando parlano, sono più indotte a pronunciare espressioni irresponsabili, a litigare oppure ad ingaggiare dispute. Da un punto di vista intellettuale, il giorno critico potrebbe essere causa di vuoti di memoria o di errori
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